Altrove Al Centro Del Mare by Elena Lombardi

autore:Elena Lombardi [Lombardi, Elena]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9781980557548
Google: MLX7tgEACAAJ
Amazon: 1980557543
editore: Independently published
pubblicato: 2018-05-04T00:00:00+00:00

CAPITOLO 16

Sophie aveva pensato proprio a tutto. Le aveva preparato la stanza e un pranzo luculliano. L’aveva accolta con quell’amore che nascondeva da sempre, a tutti. Era una persona deliziosa, ma questo già aveva potuto appurarlo lei stessa durante il loro primo incontro. Sua cognata si era ripresa ma sembrava ancora tormentata e confusa. Erano davvero molto diverse, anche se avevano scoperto di avere solo pochi mesi di differenza. Julie era allegra e disinvolta, Sophie timida e riservata. Non era sicura di sé ne era consapevole dell’effetto che faceva su Raul. Kira dal canto suo era felicissima del suo arrivo. Le aveva persino spifferato le ultime novità, le aveva raccontato delle lezioni di nuoto e del bacio che si erano scambiati i suoi genitori. Li avrebbe aiutati.

Quei due erano nati per amarsi, ma conosceva bene anche suo fratello e sapeva quanto poteva essere cocciuto. Beh, aveva trovato pane per i suoi denti. Era sempre riuscita a tenergli testa. Fu con questo spirito che lo raggiunse in sala, approfittando del fatto che fossero soli.

Una bella strigliata non gli avrebbe fatto male. In fondo era il suo soldato e gli voleva un bene dell’anima. Si ripeté quelle frasi come un mantra, prima di esplodere. Raul si accigliò, spaventato. Come poteva sopravvivere alla presenza di tre donne in casa? Scosse la testa aspettandosi di tutto da quella pestifera. Julie gli sorrise civettuola.

«Allora», cominciò senza freno. «Com’era questo bacio?», gli chiese senza peli sulla lingua lasciandolo di sasso. Raul ebbe persino l’indecenza di arrossire. E lui lo faceva raramente.

«Bacio? Quale bacio?», tergiversò abbassando il tono della voce.

«Avanti, non prenderti gioco di me fratellone. Kira mi ha raccontato tutto»

«Diamine!».

«Non farti pregare e raccontami tutto»

«Non mi sembra il caso. Non è stato così importante»

«Non credo a una sola parola. Mi basta un aggettivo, non i particolari», lo derise spintonandolo.

«Un solo aggettivo? Ok». Lui finse di pensarci su grattandosi il mento, poi le sorrise sincero. «Ѐ stato indimenticabile», ammise poi provando un tuffo al cuore. «Non pensavo di potermi sentire di nuovo così»

«E poi?»

«E poi cosa?».

«Mi secca metterti fretta, ma io vorrei tanto avere un nipotino».

«Non siamo arrivati a quel punto, sfacciata e non intendo parlarne con te santo cielo!», l’avvertì Raul sostenuto.

«Perché no? Siamo due adulti ed è evidente l’attrazione che vi unisce»

«Non è così semplice. Non condividiamo neanche lo stesso letto!».

«A questo posso rimediare facilmente. Kira ha espresso il desiderio di dormire con me e io intendo accontentarla».

«Ha espresso il suo desiderio o sei stata tu a suggerirlo?».

«Che importanza vuoi che abbia?», scherzò lei maliziosa, poi tornò seria. «È ovvio che devi riconquistarla. Non sarà un bacio a sistemare tutte le vostre incomprensioni ma è un inizio, un ottimo inizio»

«Sei diventata anche giudiziosa adesso?»

«Lo sono sempre. Ho sentito tanti di quei problemi di coppia che adesso mi reputo un’esperta delle relazioni. Conosco i punti deboli e cerco di evitarli, soprattutto con le persone che amo».

«Mi vuoi bene? Stai dicendo questo?», la provocò lui divertito.

«Non parlavo di te ma di Sophie», ammise lei fingendosi indignata.

«Vuoi dirmi

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